Consulenza tecnica nel settore della sabbiatura metalli
Studio Michele Rella
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Lo studio Michele Rella offre un servizio di consulenza tecnica aziendale nel settore della sabbiatura metalli.
La sabbiatura è un procedimento di natura meccanica mediante il quale, con una miscela di aria e sabbia o graniglia metallica, si erode la parte più esterna di un dato materiale, che può essere costituito da metalli (leghe metalliche, acciaio, ghisa), marmo, pietre, ceramiche, legno o altro ancora.
Per precisione tecnica, va ricordato che i materiali abrasivi possono essere di varie tipologie:
- microsfere (di vetro, acciaio o ceramica);
- granuli plastici;
- granuli di ghisa o corindone bianco e rosso (ossido di alluminio).
La sabbiatura si divide in tre classi di lavorazione:
- Sa2 o spolverata: la superficie appare priva di residui estranei ma di colore scuro non uniforme;
- Sa2.5 / Sa2 1/2 o commerciale: la superficie si presenta perfettamente pulita e di colore uniforme;
- Sa3 o incisione: la superficie perfettamente pulita presenta molteplici incisioni di colore uniforme, che in alcuni materiali (come il ferro) risultano lucide.
In termini pratici, la sabbiatura consiste nell’irrorare una miscela sotto pressione di aria e abrasivo, tramite un ugello, sulla superficie da trattare.
La sabbiatura è un procedimento intermedio al ciclo di lavorazione del prodotto, e si esegue quando il manufatto non si presenta adeguatamente preparato per essere sottoposto ad un trattamento conservativo (zincatura, verniciatura ecc.). Perciò è consigliabile nei seguenti casi:
- per risolvere i problemi di calamina: l’acciaio attuale infatti non rispetta i canoni standard, per la difficile reperibilità ei continui aumenti di costo;
- per togliere la scoria lasciata dall’utilizzo del taglio-laser;
- per asportare l’ossidazione che compare nelle zone dove si trovano le saldature, o quando il pezzo è rimasto per lungo tempo alle intemperie;
- per rimuovere uno strato di vernice, tracce di oli o solventi, un rivestimento plastico o calcificazioni.
Alla fine della sabbiatura, il metallo acquisterà così aspetto primordiale e sarà pronto per essere sottoposto ad un trattamento conservativo.
Dove si utilizza la sabbiatura
Per le sue caratteristiche, la sabbiatura è un procedimento utilizzato nell’industria metalmeccanica, per preparare i pezzi alla verniciatura o ai bagni galvanici.
La sabbiatura non viene eseguita solo su piccoli pezzi e neppure esclusivamente al chiuso.
Il procedimento si presta bene anche a tutti quegli interventi manutentivi in cui è necessario rimuovere lo strato esterno dal pezzo / struttura da trattare, per esempio quando si deve intervenire con nuove verniciature di ponti, vasche, contenitori, inferriate e via dicendo.
Le macchine per sabbiatura
I pezzi di piccole dimensioni possono essere lavorati nelle cosiddette “cabine di sabbiatura”, piccole vasche chiuse, fornite di un’apposita apertura dal quale l’operatore vede il pezzo e manovra due guanti (solidali con il corpo macchina) impugnando una “pistola” sabbiatrice. I pezzi di grandi dimensioni vengono lavorati in apposite sale o grandi “cabine di sabbiatura” dove l’operatore entra assieme al pezzo e con l’apposita “lancia” e vestiario idoneo effettua la lavorazione manuale.
Il discorso è leggermente diverso quando si tratta di operare su pezzi di grandi dimensioni o, come capita in edilizia, solidali con il resto della costruzione e non rimovibili (per esempio travi portanti). In questi casi, si utilizza sabbiatrici mobili a ruote, a getto o con ugello di sabbiatura.
Le sabbiatrici a recupero sono macchine carrellate in cui il materiale abrasivo non viene disperso nell’ambiente, ma recuperato all’istante.